Luglio 2013 (settimana 2)

10.07.2013 10:46

Marco Tarquinio ha detto: “Il Papa ha abbracciato nostro Signore nei disperati e negli irregolari approdati in quella periferia estrema dell’occidente. E l’ha abbracciato nella popolazione dell’isola che - unita al proprio parroco (…) e al proprio arcivescovo (…) - vive e coltiva da anni i sentimenti e le pratiche di fraternità che generano la civiltà dell’accoglienza. Chi era davanti alla tv ieri, per la santa Messa celebrata dal pontefice, ha potuto rendersi conto della bellezza cristiana e della forza civile di questa semplice e straordinaria gente. Una realtà esemplare e toccante, che già il 30 marzo di due anni fa spinse noi di AVVENIRE (…) a invitare i nostri parlamentari di ogni orientamento a promuovere con decisione la candidatura dei lampedusani al Premio Nobel della Pace. Niente, purtroppo. Ora, però, la gente dell’isola ha ricevuto (…) un riconoscimento persino più bello: la speciale visita e il grazie del successore di Pietro. Allam sembra che non riesca a vedere, a capire o almeno a intuire tutto questo. Per questo, oggi come in passato, c’è appunto solo da essere tristi. E non certo per il nostro amatissimo Francesco, ma per il polemista di tanto nome che - uso l’immagine che il Papa ha preso a prestito da Manzoni - si fa tentare dalla logica degli “Innominati”: coloro che hanno forza (e opinioni pesanti), ma perdono il volto dell’altro e così perdono anche il proprio, impoverendosi di indifferenza, privandosi di capacità di pianto, infiacchendo il proprio slancio solidale. Riesco solo ad augurarmi che Magdi Cristiano - uomo della sponda Sud del Mediterraneo che si è fatto uomo della sponda Nord - sia riuscito, ieri, ad ascoltare davvero Papa Francesco. Mi auguro che accetti di farsi riabbracciare, lui, da Cristo, come nel giorno del suo battesimo. E mi auguro che questo abbraccio - che libera la vita e lo sguardo - accada senza clamori e nel modo più dolce e forte: (…) magari in una mensa della Caritas (servendo un fratello perché fratello e non perché italiano o islamico o cattolico), magari nell’incontro semplice e illuminante con una delle persone che come tanti altri chiama “clandestini”. Non mi stanco di ricordarlo, prima di tutto a me stesso: ci sono uomini e donne che violano la legge, così come ci sono coloro che vengono violati e ingiustamente perseguitati nel nome di una qualche legge, così come ci sono leggi che violano il diritto di natura e il diritto delle genti. Ed esistono, certo, gli irregolari. Irregolari per scelta e per convinzione, irregolari per condizione e per costrizione. Ma a qualsiasi latitudine, davvero ovunque sotto il cielo di Dio e sulla faccia della terra degli uomini e delle donne, nessuno mai è un clandestino”. cfr. https://www.avvenire.it/Lettere/Pagine/che-triste-chi-non-capisce-il-papa.aspx

 

“Non c’è tempo da perdere in chiacchiere, non bisogna aspettare il consenso di tutti, bisogna andare e annunciare. A tutti si porta la pace di Cristo, e se non la accolgono, si va avanti uguale”. Cfr. https://www.vatican.va/holy_father/francesco/angelus/2013/documents/papa-francesco_angelus_20130707_it.html

La Liturgia della XIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C):

I lettura (Is 66,10-14): Io farò scorrere verso di essa, come un fiume, la pace.

Salmo (Sal 65): Acclamate Dio, voi tutti della terra.

II lettura (Gal 6,14-18): Porto le stigmate di Gesù sul mio corpo.

Vangelo (Lc 10,1-12.17-20): La vostra pace scenderà su di lui.

Cfr. https://www.lachiesa.it/calendario/Detailed/20130707.shtml

 

“In Italia la risorsa principale è l’Ambiente. Lo sanno bene in trentino, dove si è svolto il X Forum dell’informazione, organizzato da GREENACCORD. Ciò che abbiamo visto in questi giorni a Trento è l’applicazione dell’industria all’ambiente. La struttura cooperativistica è la base, la natura e il lavoro dell’uomo fa il resto. Certo, anche questo settore ha bisogno di sgravi fiscali e di incentivi ma il modello è lì già pronto ed operativo. E se parliamo di modello non possiamo pensare che il sud se vuole crescere davvero deve costruire come è stato fatto al nord. Non fabbriche ma infrastrutture per veicolare la produzione della terra e il turismo”. Cfr. https://www.ilpontenews.it/img/archivio/lug_06_2013.pdf

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