Marzo 2013 (settimana 4)
23.04.2013 15:09Papa Francesco nella sua omelia per la Domenica delle Palme ha detto: “gioia! Non siate mai uomini e donne tristi: un cristiano non può mai esserlo! Non lasciatevi prendere mai dallo scoraggiamento! La nostra non è una gioia che nasce dal possedere tante cose, ma nasce dall’aver incontrato una Persona: Gesù, che è in mezzo a noi; nasce dal sapere che con Lui non siamo mai soli, anche nei momenti difficili, anche quando il cammino della vita si scontra con problemi e ostacoli che sembrano insormontabili, e ce ne sono tanti! E in questo momento viene il nemico, viene il diavolo, mascherato da angelo tante volte, e insidiosamente ci dice la sua parola. Non ascoltatelo! Seguiamo Gesù! (…) E, per favore, non lasciatevi rubare la speranza! Non lasciate rubare la speranza! Quella che ci dà Gesù”. https://www.avvenire.it/Papa_Francesco/Omelie/Pagine/nonlasciatevirubarelasperanza.aspx
“Chissà, se coloro che, da tempo, vivono il proprio impegno politico come attaccamento alla poltrona ed al successo personale, riusciranno a trovare il tempo per affidarsi alla Misericordia di Dio, per lasciarsi perdonare le loro distrazioni e per impegnarsi a cambiare, radicalmente, la qualità del proprio servizio! (…) Serve uno sforzo straordinario per una radicale riorganizzazione della vita politica italiana. La prospettiva del cambiamento deve coinvolgere sia lo spirito della politica che le strutture. I riformatori, se mai riuscissero a mettersi all’opera, non debbono dimenticare (come a volte succede ai tecnocrati ed ai giuristi) che ogni cambiamento non può trascurare l’anima degli uomini. Perché ciò li esporrebbe alle sorprese più sconcertanti quando essa si risveglia: come è successo proprio nelle ultime elezioni. “é la Democrazia, bellezza!”: commentava un amico per spiegare il successo del M5S. Ed aggiungeva: “è l’unico sistema politico in cui l’uomo non è più un suddito ma un cittadino, cioè un attore responsabile della vita della comunità”! Ed infine, ricordava la formula volgarizzata da Lincoln “il governo del popolo da parte del popolo per il popolo”! Un principio che dovrebbe valere sempre: per il governo dello stato e delle più piccole comunità. Ecco, ci chiediamo: cosa dovrebbe fare la Politica, cosa dovrebbero fare i partiti? Semplice: smetterla di pensare che i cittadini siano dei minorati mentali, incapaci di valutare, di scegliere e di decidere. Nelle ultime elezioni molti di loro hanno provato a dare la dimostrazione del contrario ad una classe dirigente tanto inadeguata quanto presuntuosa. Nel futuro, costoro potrebbero diventare molti di più, se i comportamenti dei partiti non dovessero cambiare! Perciò, tocca ai politici saper leggere bene i segni dei tempi, un po’ come è avvenuto per i cardinali nella Cappella Sistina. Scelgano il coraggio e la determinazione come qualità del loro comportamento, ma, soprattutto, si lascino guidare dalla “fantasia creatrice” e dalla concezione del potere come servizio, suggerita, anche a loro, dal Santo Padre. Chissà che la Provvidenza non aiuti anche in questa occasione!” Cfr. https://www.ilpontenews.it/img/archivio/mar_23_2013.pdf
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