Nota sociopolitica (08/12/13) del Movimento Irpino per il Bene Comune (M.I.B.C.)
26.12.2013 23:31In vista del Natale, il Comune di Avellino ha organizzato un Cartellone di appuntamenti in Città (dal 7 dicembre 2013 al 31 gennaio 2014) visibile su questo link: https://www.comune.avellino.it/pdf/comunicati/cs_834_20131206.pdf
Per i credenti, le parole del Papa all’Angelus sono un invito a vivere bene il periodo di attesa (avvento) del Natale: https://www.vatican.va/holy_father/francesco/angelus/2013/documents/papa-francesco_angelus_20131208_it.html
“La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù”: inizia così l’Esortazione apostolica con cui Papa Bergoglio sviluppa il tema dell’annuncio del Vangelo nel mondo attuale, raccogliendo, tra l’altro, il contributo dei lavori del Sinodo che si è svolto in Vaticano nell’ottobre 2012 sul tema “La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede”. Con essa il Papa vuole rivolgersi ai fedeli cristiani “per invitarli a una nuova tappa evangelizzatrice marcata da questa gioia e indicare vie per il cammino della Chiesa nei prossimi anni”. Cfr. https://www.vatican.va/holy_father/francesco/apost_exhortations/documents/papa-francesco_esortazione-ap_20131124_evangelii-gaudium_it.html
Nel rinnovato Consiglio Nazionale della Federazione Italiana Settimanali Cattolici è stato rieletto Mario Barbarisi, direttore de Il Ponte, entrando di diritto tra i 12 Consiglieri che rappresentano 187 Testate Associate. E’ questo un riconoscimento per l’Irpinia per il modo diverso di concepire l’informazione. “Non si tratta di un modo migliore ma diverso, dove l’Uomo, inteso come genere umano, è al centro” – si legge nell’ultimo editoriale – “Parole illuminate e illuminanti che hanno permesso a molti di noi di scrivere e condividere un percorso comune, di ottenere risultati brillanti e di restare sempre gli stessi, servitori di chi non ha voce e mai servi del potere e di chi lo esercita”. (cfr. https://www.ilpontenews.it/img/archivio/dic_07_2013.pdf ). Sono stati eletti: Francesco Zanotti (“Corriere Cesenate”, diocesi di Cesena-Sarsina), Mauro Ungaro (“Vita Isontina”, diocesi di Gorizia), Giuseppe Longo (“Prospettive”, Catania), Chiara Genisio (“Agenzia giornali diocesani”, Piemonte), Giulio Donati (“Il Piccolo”, Faenza-Modigliana), Mario Barbarisi (“Il Ponte”, Avellino), Francesca Cipolloni (“Emmaus”, diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia), Carmine Mellone (“Agire”, Salerno), Adriano Bianchi (“La Voce del Popolo”, Brescia), Bruno Cescon (“Il Popolo”, Concordia-Pordenone), Ezio Bernardi (“La Guida”, Cuneo), Antonio Rizzolo (“Gazzetta d’Alba”).
Nell’editoriale domenicale, Scalfari commenta il pronunciamento della Corte Costituzionale sull’attuale legge elettorale: “È vero che la proporzionale è stata in vigore dal 1947 fino al 1992 ed ha sempre espresso una solida maggioranza ma allora erano altri tempi e lo schieramento si divideva in due parti soltanto: una minoranza comunista da un lato e una maggioranza anticomunista dall'altro dominata dalla Democrazia cristiana. Oggi la situazione è completamente cambiata, non siamo più in una fase bipolare ma tripolare o addirittura quadripolare e quindi la proporzionale sarebbe un caos”. Cfr. https://www.repubblica.it/politica/2013/12/08/news/tutto_in_ordine_ma_niente_a_posto-72984475/
I candidati alle primarie del PD si erano confrontati a fine novembre su SKYTG24. Cuperlo aveva chiesto al governo di porre il lavoro al centro, Pippo Civati era del parere che voglia subito la riforma della legge elettorale. Matteo Renzi, eletto segretario del partito, invece attaccò le privatizzazioni. Questo per quanto riguarda le vicende del partito più grande della sinistra. Ma la destra? In Italia sembra che soffra un po’. Tanto che ad ottobre Gianfranco Fini (cfr. https://www.liberadestra.it/ ) ha pubblicato “Il ventennio: Io, Berlusconi e la destra tradita”. In Parlamento oggi abbiamo Fratelli d’Italia, Forza Italia e Nuovo Centro Destra. Il leader di quest’ultimo partito, Alfano, ha chiesto, prima dell’elezione di Renzi, al futuro leader del Pd che non affossi il governo perché dopo l’ 8 dicembre ci sarà il contratto di governo ITALIA 2014. Con esso in 12 mesi bisognerà: 1) cambiare la legge elettorale, 2) eliminare il bicameralismo perfetto, 3) diminuire le tasse sul lavoro, 4) premiare il salario di produttività.
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