Nota sociopolitica (19/01/14) del Movimento Irpino per il Bene Comune (M.I.B.C.)
20.01.2014 22:35Il Forum delle Persone e delle Associazioni di Ispirazione cattolica nel Mondo del Lavoro ha tenuto a Napoli un’iniziativa dal titolo “Etica e responsabilità sociale. Giovani e Forum interrogano la politica”. Interessante un Manifesto, “Per una nuova Classe Dirigente al servizio del Bene Comune. Per una Politica della Responsabilità”: https://lnx.cislcampania.it/it/wp-content/uploads/2014/01/Forum-Manifesto.pdf . Per saperne di più si veda: https://lnx.cislcampania.it/it/wp-content/uploads/2014/01/Forum-locandina.pdf e https://lnx.cislcampania.it/it/wp-content/uploads/2014/01/DEF-PRESSREALE.pdf (cfr. anche https://www.forumcampano.it/ ).
Il CSV, nell’ambito delle proprie attività istituzionali di sostegno alle azioni del volontariato realizzate dalle OdV della provincia di Avellino, ha definito un programma di intervento per la regolamentazione della presentazione di proposte di Microprogettazione Partecipata “Gettiamo le reti...anno 2012 - 2013”: https://www.irpiniasolidale.it/sito/bandi/46-microprogettazione-partecipata-gettiamo-le-reti-anno-2012-2013.html
Scalfari sostiene: è interesse della democrazia italiana l’esistenza d’una destra moderata, repubblicana ed europeista, che restauri l’alternanza tra le due ali dello schieramento nell’ambito di quei principi sui quali è nata la democrazia europea simboleggiata dalla bandiera tricolore: libertà, giustizia, fraternità. CFR. https://www.repubblica.it/politica/2014/01/19/news/i_campi_elisi_di_silvio_l_ispanico-76333648/?ref=HREA-1
Bergoglio ha detto Domenica: Nel Nuovo Testamento il termine “agnello” ricorre più volte e sempre in riferimento a Gesù. Questa immagine dell’agnello potrebbe stupire; infatti, un animale che non si caratterizza certo per forza e robustezza si carica sulle proprie spalle un peso così opprimente. La massa enorme del male viene tolta e portata via da una creatura debole e fragile, simbolo di obbedienza, docilità e di amore indifeso, che arriva fino al sacrificio di sé. L’agnello non è un dominatore, ma è docile; non è aggressivo, ma pacifico; non mostra gli artigli o i denti di fronte a qualsiasi attacco, ma sopporta ed è remissivo. CFR. https://www.vatican.va/holy_father/francesco/angelus/2014/documents/papa-francesco_angelus_20140119_it.html
Da Gesualdo (Av), il Comitato No Trivellazioni petrolifere in Irpinia richiede sostegno e collaborazione alla campagna di sensibilizzazione “no alle trivellazioni petrolifere In irpina”. Si sostiene: “Le aree interne della Campania ancora una volta sono sotto l’attacco delle potenti lobbies economiche. Dopo i furti del post terremoto, gli scempi della ricostruzione, le cattedrali nel deserto, le discariche adesso è la ricerca del petrolio a minacciare i già fragili equilibri socio-economici di questa terra. Un anacronistico tentativo l’assalto alle riserve naturali fossili in un’epoca in cui ovunque si parla di energie rinnovabili e rispetto dell’ambiente. Perché l’Irpinia e perché proprio le aree interne? La risposta è nelle esigenze del mondo globale che impone scelte radicali senza rispetto delle prerogative dei territori e delle comunità, quindi le zone periferiche diventano le più indifese e vulnerabili perché più distanti dalle metropoli con un’opinione pubblica meno sensibile. Ma l’Irpinia è viva e lo è sempre stata! La nostra terra è abituata a lottare per difendere il suo ambiente e da decenni si oppone e spesso vince, e adesso per questa nuova battaglia sa di poter contare sulla solidarietà ed il sostegno di tutti! L’Irpinia dice NO al Petrolio perché deve preservare le sue riserve idriche dalle iniezioni di veleno delle trivelle per continuare a dissetare quasi tutto il sud Italia. L’Irpinia dice NO al Petrolio perché deve difendere il suo ambiente fatto di monti e colline, che armoniosamente dipingono paesaggi incantati, dall’oltraggio delle torri di estrazioni. L’Irpinia dice NO al Petrolio perché ha un sottosuolo fragile pieno di faglie sismiche che tanta distruzione hanno arrecato nel passato e che è decisamente opportuno non sollecitare in alcun modo con trivellazioni, esplosioni sotterranee e quant’altro potrebbe servire a sfondare le resistenze di questa terra ballerina. L’Irpinia dice No al Petrolio perché dalla sua terra nascono primizie il cui gusto e ricchezza invidia tutto il mondo e che un ambiente inquinato dai pozzi petroliferi renderebbero non più ricercate e quindi senza più mercato. Il Comitato NO alle Trivellazioni Petrolifere in Irpinia nasce a Gesualdo, con l’intento di tenere alta l’attenzione sui rischi legati all’avvio delle ricerche di idrocarburi in Irpinia e con l’obiettivo di fare da pungolo alle istituzioni per scongiurare lo scempio del nostro territorio l'oltraggio alla nostra società che si regge su equilibri già fragili. Rivolgiamo un appello a tutti gli enti, le istituzioni, le aziende ed i cittadini a sostenere la campagna di sensibilizzazione attraverso azioni, prese di posizioni, annunci e adesione per rendere il fronte del dissenso sempre più forte di un consenso radicato e consapevole” cfr. https://irpinianotriv.blogspot.it/
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