Nota sociopolitica (26/12/13) del Movimento Irpino per il Bene Comune (M.I.B.C.)
29.12.2013 22:56Bergoglio all’Angelus domenicale ha parlato di san Giuseppe: “Egli stava seguendo un buon progetto di vita, ma Dio riservava per lui un altro disegno, una missione più grande. Giuseppe era un uomo che dava sempre ascolto alla voce di Dio, profondamente sensibile al suo segreto volere, un uomo attento ai messaggi che gli giungevano dal profondo del cuore e dall’alto. Non si è ostinato a perseguire quel suo progetto di vita, non ha permesso che il rancore gli avvelenasse l’animo, ma è stato pronto a mettersi a disposizione della novità che, in modo sconcertante, gli veniva presentata. E’ così, era un uomo buono. Non odiava, e non ha permesso che il rancore gli avvelenasse l’animo. Ma quante volte a noi l’odio, l’antipatia pure, il rancore ci avvelenano l’anima! E questo fa male. Non permetterlo mai” cfr. https://www.vatican.va/holy_father/francesco/angelus/2013/documents/papa-francesco_angelus_20131222_it.html
Barbarisi nel suo editoriale sostiene: “Il benessere materiale, economico, ci ha fatto smarrire la retta via, abbiamo creduto che tutto fosse possibile, abbiamo ignorato che dietro lo sviluppo si nascondeva lo spreco di cibo, di risorse, con accumuli di rifiuti da smaltire e, soprattutto, con una povertà dilagante, una maggioranza schiacciata dal resto del pianeta. Ritmi non più sostenibili, che hanno portato un finto benessere: con l’iper-produzione alimentare si è avuto un peggioramento della qualità dei prodotti: OGM, Ortaggi e cereali radioattivi, conservanti nocivi, carni e pesci inquinati… Cos’altro dobbiamo aspettarci per cambiare stile di vita, usi e consumi? E’ fondamentale che ritorni, come negli anni bui del dopoguerra, la sana competizione per aiutare il prossimo e non per stare meglio degli altri. Mantenere un “profilobasso”, aiuta a rendere umili facendo apprezzare il vero senso delle cose del Creato”. Cfr. https://www.ilpontenews.it/img/archivio/dic_21_2013.pdf
Si segnala: Omelia del Papa (24/12): https://www.vatican.va/holy_father/francesco/homilies/2013/documents/papa-francesco_20131224_omelia-natale_it.html ; Messaggio Urbi et Orbi (25/12): https://www.vatican.va/holy_father/francesco/messages/urbi/documents/papa-francesco_20131225_urbi-et-orbi-natale_it.html ; Angelus di Santo Stefano: https://www.vatican.va/holy_father/francesco/angelus/2013/documents/papa-francesco_angelus_20131226_it.html
Il 20/12, Osvaldo Galdieri, un candidato non eletto al Comune di Avellino, ha fatto un intervento interessante: <<Ripartire dalla difesa di valori come quelli della “sovranità politica” è doveroso per non mortificare la storia che ci ha visto come protagonisti della comunità “Europa” , per ricreare quell’equilibrio, indispensabile alla crescita di un paese civile, tra il potere legislativo, esecutivo e giudiziario. L’influenza sempre maggiore di potentati economici e di forze diverse da quelle parlamentari, nelle decisioni politiche, costituiscono gli ostacoli da superare se si vuole arrivare a definire una distinzione tra “rappresentanza politica” e “rappresentanza degli interessi” . Il presupposto per il recupero di un ruolo centrale della politica, quale motore propulsivo di una comunità, di un paese è quello di ritornare a dialogare con la gente, di investire sui giovani, sulla loro formazione ed insieme trasformare i partiti tradizionali in fucina, in luogo di esperienze politiche e di aggregazione, in laboratori in grado di proporre progetti. In questi ultimi anni nel conto economico dello stato, le voci di spesa più sacrificate sono state quelle che riguardano la formazione, la cultura ed il patrimonio artistico. A tal riguardo concludo dicendo che il prezzo più alto sostenuto da qualsiasi società è dato dal mancato investimento nella formazione, nella cultura e nell’arte>>.
Eugenio Scalfari, infine, afferma: “Il leader non è l'uomo solo che decide da solo col rischio che i fatti gli diano torto. Quando questo avvenisse - ed è sempre avvenuto - le rovine avevano già distrutto non solo il dittatore ma il Paese da lui soggiogato. Il leader non è un dittatore. È un uomo intelligente e carismatico, certamente ambizioso, attorniato da uno stuolo di collaboratori che non sono cortigiani né clientes o lobbisti; ma il quadro dirigente con una sua visione del bene comune che si misura ogni giorno con il leader”. Cfr. https://www.repubblica.it/politica/2013/12/22/news/dittatore_vero_leader-74248179/?ref=HREC1-6
Il 20/12 è stato istituito il Fondo Microcredito per i piccoli Comuni campani (cfr. https://www.regione.campania.it/portal/media-type/html/user/anon/page/GNTA_DettaglioNewsGiunta.psml;jsessionid=0A6A49240E1BC0392A8E5DD73F0BBE31.tomcat1?itemId=387&ibName=NewsGiunta&theVectString=-1 ).
Nel Consiglio dei Ministri n. 40 è stato abolito il finanziamento pubblico ai partiti (cfr. https://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=74104 ).
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