Terza settimana di dicembre
17.12.2012 15:45Natale è vicino e proprio perciò una tragedia che ha sconvolto l’America risulta più terribile. All’Angelus, Benedetto XVI ha affermato di essere “profondamente rattristato” dalla notizia della “violenza insensata” che ha reciso la vita di 20 bambini in una scuola di Newtown. Prendendo spunto dal Vangelo, ha detto che la conversione “comincia dall’onestà e dal rispetto degli altri”: giustizia e carità, “entrambe necessarie”, non vanno contrapposte. Durante l’Avvento, ha aggiunto, “dedichiamoci più ferventemente alla preghiera e ad azioni di pace”.
Per quanto riguarda lo scenario politico, Monti, al congresso del Partito popolare europeo a Bruxelles, ha ricevuto apprezzamenti per la politica attuata in Italia e in Europa, che, secondo alcuni primi ministri europei, va continuata anche dopo le elezioni politiche di febbraio, con il suo possibile ruolo di guida “delle forze politiche dei moderati, cattolici o non cattolici”. Eugenio Scalfari, nel suo editoriale domenicale, precisa: “I modi per conseguire quell’obiettivo e guidare anche il governo, questi riguardano lui altrimenti si tratterebbe di un’ingerenza che nessuno in Europa vuole compiere”. Ultimamente, Monti ha detto di non volere stare mai più con Berlusconi. Ma a che punto siamo? Gli impegni presi con l’Europa sono stati in parte già attuati (rigore dei conti pubblici), però bisogna ancora rilanciare lo sviluppo, l’occupazione e l’equità sociale. Scalfari analizza: “Il centro, allo stato delle cose, è senza testa. È composto dall’Udc di Casini; in posizione più defilata dal gruppo di Fini. Sommati insieme, secondo gli ultimi sondaggi, arrivano all’8-9 per cento. Con Montezemolo e Riccardi possono aspirare al 12. Una lista guidata da Passera (o la medesima) potrebbe arrivare al 18 o forse al 20. Sponsorizzati da Monti fin forse al 25. Guidati direttamente da Monti addirittura al 30 o perfino sfondare al 35. (…) ma la cosa certa è che se Monti scenderà in qualche modo in campo lo scontro politico ed elettorale si svolgerà tra il centro e la sinistra riformatrice con Berlusconi e i suoi relitti in posizione di arbitro e il Movimento 5 stelle altrettanto”.
Nella nostra Avellino, infine, spunta la possibilità di numerose liste civiche. Sabato sono stati presentati nuovi movimenti politici: «Base Italia» che fa capo all’avv. Iacobelli e all’ex segretario della Cisl Ferrara; «Cambiare si può»; e «Crea Azione». Su “Il Corriere dell’Irpinia” di ieri, a pag. 4, troviamo delle dichiarazioni dell’ex vice-sindaco Gianluca Festa che, insieme all’ex consigliere comunale Ugo Maggio, ha presentato alla città l’Associazione socio-politico-culturale “Crea azione”, precisando: «Non è un’iniziativa a sfondo elettorale». Festa ha, poi, spiegato: « “Crea – azione” si pone come un laboratorio di confronto per produrre idee e proposte concrete. Soggetti associativi di queste dimensioni, fino ad oggi non esistevano in città. Abbiamo l’obiettivo di allargare ulteriormente il numero di iscritti, finora già superiore a cento persone. L’associazione estende il suo raggio di interesse all’intera provincia di Avellino, perché vogliamo raccogliere il sentimento comune della città e della sua provincia per combattere la disaffezione politica e diffondere un'attività che faccia tornare la politica con la P maiuscola. Abbiamo voglia di mettere a disposizione la nostra esperienza a servizio della società civile e ripartire insieme ai cittadini. Singoli uomini messi insieme, perché è solo facendo sistema che si vincono le vere sfide».
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